Gli italiani si arrabbiano per poche cose, ma non toccate loro la pasta: oggi parliamo dei tagliolini, della provenienza tradizionale di questo taglio e di alcune curiosità sul suo conto.

Tagliolini: qual è la provenienza? 

Il tagliolino è un taglio di pasta all’uovo. Simile alle altrettanto amate tagliatelle, la sua larghezza è leggermente superiore a quella dei capellini, ma inferiore alla tagliatella stessa, parliamo infatti di 4-5 mm. La lunghezza dei tagliolini è invece simile a quella dello spaghetto, rendendolo di fatto il miglior sostituto in sughi pensati per questo tipo di pasta secca. 

I tagliolini, come la maggior parte dei tagli di pasta all’uovo, è presente in diverse regioni d’Italia, dove si afferma a pieno titolo come “tradizionale”. Di fatto, se dovessimo decidere una provenienza precisa per questo formato dovremmo seguire ciò che dice l’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Secondo il PAT, i tagliolini sono tipici di Molise e Piemonte (dove vengono chiamati tajarin), con un’altissima concentrazione di produzione nella zona delle Langhe. 

Ciò però non significa che questa pasta sia presente solo in quelle zone. Nelle Marche, infatti, la tradizione che la vede protagonista è molto forte. Il passato storico marchigiano è profondamente segnato dalla vita in campagna e così lo sono anche le paste all’uovo come i tagliolini. Considerato un piatto “di riciclo”, si sfruttava la farina che era avanzata dalla preparazione del pane per prepararlo

La loro fama li precede: tre curiosità sui tagliolini 

Pasta all’uovo di veloce cottura, come abbiamo già detto è possibile trovarla in diverse regioni della penisola… e non solo. Ecco tre curiosità sul tagliolino:

I tagliolini in Argentina

Esiste una pasta molto simile, che viene preparata impiegando uova e farina. A metà strada fra i Fideos – simili a dei noodles – e le nostre tagliatelle, i Tallarines sono probabilmente un segno della forte presenza italiana sul territorio nel corso della storia e vengono ancora oggi serviti con sughi a base di pomodoro (ma ce ne sono davvero pe tutti i gusti). 

Nelle campagne marchigiane

Si diceva che fosse un piatto di buon auspicio e per questo veniva servito alle donne che avevano recentemente partorito, così che avessero più latte per il loro bambino. 

I sughi di accompagnamento sono diversi in ogni area

Se nelle Langhe la tradizione vuole che il tagliolino sia servito con un sugo a base di carne come l’arrosto oppure in bianco e con tartufo di Alba, nelle Marche è spesso accompagnato da una base di pesce (i cosiddetti “frutti di mare”), mentre in Romagna si mangia in brodo di carne. 

Pasta di Montagna produce pasta all’uovo con il metodo della tradizione, avvalendosi di ingredienti semplici e genuini: il grano proveniente da terreni marchigiani e le uova di galline allevate a terra. Fra queste troverai anche i tanto curiosi e prelibati tagliolini.