Preparare la pasta fresca significa essere consapevoli di relazionarsi con il territorio, riuscire a comprendere l’importanza e la differenza dell’impiego di determinati ingredienti piuttosto che altri è la chiave per l’ottenimento di un prodotto di alta qualità. Tutto ciò assume le connotazioni di un vero e proprio viaggio per il quale non ci si può permettere di partire impreparati.

Cosa dovresti sapere prima di preparare la pasta fresca all’uovo a casa

Conoscere è la chiave per realizzare un prodotto gustoso e nutriente, anche se fatto in casa per la prima volta, per questo motivo dobbiamo dedicarci allo studio del territorio e capire quali ingredienti possono essere utilizzati per tornare agli antichi sapori di un tempo. In questo modo sarà possibile fare la pasta come la facevano i nostri nonni

Ad esempio, sapevi che a seconda del colore delle uova possiamo riuscire a capire come sono state nutrite le galline? Naturalmente impiegando uova fresche e prodotte da animali ben nutriti, anche la pasta avrà un colore unico, dorato. 

Qual è il miglior rapporto tra le quantità di uova e farina? Non esiste. Molti insistono nell’indicare precise quantità, ad esempio 100 grammi di farina per ogni uovo circa, per ottenere la giusta consistenza dell’impasto, ma pochi sanno che molto spesso la giusta quantità non esiste. È l’uovo stesso a determinare quale percentuale di farina sarà necessaria durante la lavorazione.

Preparare la pasta fresca: quanta farina?

Infatti, il primo passo è quello di partire da una montagna di farina, la fontana più precisamente, impiegando una modesta quantità. Successivamente dopo aver creato un cratere al centro si potranno aggiungere le uova all’interno e iniziare a sbatterle facendo assorbire piano piano la farina. Durante questo passaggio saranno le uova a indicarci il momento in cui si dovrà eliminare dal banco di lavoro tutta la farina in eccesso senza stressare troppo il nostro impasto, stabilendo con il tatto la giusta morbidezza del panetto.

Preparare la pasta fresca: la cottura

Una volta preparata la sfoglia, sarà importante stenderla e lavorarla senza scaldarla mai troppo, per non comprometterne la resistenza in cottura. Una volta tagliata nel modo che preferiamo occorre lasciarla riposare ed essiccare un po’ prima di cuocerla. Per cuocere la pasta fresca è importante innanzi tutto ragionare sulle porzioni: 80 grammi dovrebbero essere la porzione ideale per persona.

Infine, mettere a bollire tanta acqua, circa 1 litro per ogni 100 grammi di pasta, affinché non si attacchi. La cottura dipende dal tipo di pasta e dal suo spessore ma non dovrebbe durare più di qualche minuto. La maggior parte dei tagli di Pasta di Montagna è pronta in soli cinque minuti. Va infatti tenuto presente che questo tipo di pasta è più delicato e più facile da reidratare – essendo fresco! – rispetto alla pasta secca, e se non si rispettano i tempi di cottura il prodotto potrebbe risultare colloso. 

Preparare la pasta fresca: quali sughi abbinare?

Dipende dai gusti e dalle tradizioni locali: ad esempio, nelle Marche amiamo abbinare ai tagliolini sughi di pesce e verdure e alle tagliatelle ricchi sughi di carne con la cacciagione. Ma non solo: la pasta fresca si presta in modo perfetto ad ogni esperimento in cucina: dalle ricette più semplici a quelle più complesse ed elaborate. Vuoi qualche idea? Dai un’occhiata alle nostre ricette!

Preparare la pasta fresca è un’esperienza che parla di passione e amore per il territorio: Pasta di Montagna onora questo principio per preparare la sua, come da tradizione. 

I formati della Pasta di Montagna