Sapete quanti tipi di pasta esistono? Secondo i dati raccolti dall’Unione Italiana Food, una delle più importanti associazioni di rappresentanza per le categorie alimentari in Europa, ce ne sono all’incirca 300, questo per quanto riguarda il contesto italiano.
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Uno dei consigli più validi per quanto riguarda l’alimentazione è quello di scegliere accuratamente gli alimenti, a fronte di una dieta equilibrata e variegata. Ciò vale soprattutto per la cena, a proposito della quale viene da domandarsi: la pasta di sera fa bene?
La risposta è affermativa, stando alle ricerche e ai pareri di medici e professionisti. Le ragioni sono molteplici. Prima di analizzarle, vediamo perché stare leggeri durante la sera si rivela fondamentale.
L’importanza di stare leggeri la sera
Uno dei maggiori vantaggi che derivano dal consumare la pasta di sera è che permette di stare leggeri. Qualcosa che si rivela di fondamentale importanza sotto molteplici punti di vista e soprattutto per contrastare alcuni dei disturbi che maggiormente interessano gli italiani: quelli legati al sonno.
Non solo, contenere l’apporto calorico a fine giornata diventa pressoché indispensabile per quanti soffrono di disturbo gastroesofageo, ernia iatale, gastrite e problematiche simili. In questo modo si limita l’azione degli organi e degli apparati deputati alla digestione, che riescono così a riposare e a farci rilassare.
La pasta è un ingrediente che, nelle giuste quantità e con condimenti semplici nonché genuini, appare l’ideale sotto questo punto di vista: molto più di alimenti lievitati quali pane e pizza, ad esempio.
Presenta anche altri benefici e può essere consumata più giorni nel corso della settimana, persino più volte al giorno, a pranzo e a cena, senza alcuna controindicazione. Basta stare attenti alle quantità e ai condimenti, nonché alla qualità dei prodotti che si va a scegliere.
Ad esempio, i formati con grani antichi come il Senatore Cappelli risultano maggiormente digeribili e presentano un concentrato superiore per quanto riguarda le proprietà nutrizionali. Hanno quindi quel qualcosa in più in termini di gusto come di benefici per la salute.
Pasta di sera? I benefici sono a 360°
Abbiamo parlato dei benefici che presenta la pasta di sera per quanto riguarda i disturbi del sonno e quelli dell’apparato gastro-intestinale. L’effetto, tuttavia, è da considerarsi positivo per tutto l’organismo, a livello fisico e persino mentale.
La pasta è un buon alleato per combattere l’ansia e lo stress, anche quando raggiungono un livello elevato. Come mai? Perché permette di rilassare e persino di dimagrire, nelle opportune quantità.
Fa sentire più sereni già alla vista e porta il buon umore. Merito dell’alta concentrazione di Vitamine, in particolare quelle del gruppo B, e di triptofano, componenti che consumate con moderazione pare arrivino persino a contribuire ad allungare la vita.
I dati sono stati resi noti all’interno di diverse campagne, che parlano della pasta come un “integratore di felicità”: così recita lo slogan lanciato dal Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con la Nazionale Maschile di Pallavolo.
Questo sempre grazie sempre al triptofano che essendo il precursore della serotonina, ovvero l’umore che regola l’umore, nonché della melatonina, ha la peculiarità di favorire il corretto ritmo sonno-veglia e persino un’intensa sensazione di benessere.
Consigli finali
Come fare in modo che la pasta sprigioni tutto il suo potenziale di sera? Ecco alcuni consigli:
- Andrebbe cotta ben al dente.
- Va masticata con lentezza e in maniera accurata.
- La porzione ideale è tra i 70 e gli 80 grammi.
L’abbinamento ideale? Quello con l’olio extravergine d’oliva, in grado di ottimizzarne le proprietà. La pasta di sera diventa davvero un integratore di felicità!
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