La Pasta di Montagna è tale grazie a due fattori, senza i quali la resa finale non sarebbe la stessa: gli ingredienti e la loro lavorazione. Sembra quasi scontato, ma in realtà la pasta è l’invenzione più semplice e al tempo stesso complessa, perché ricca di passaggi e di processi chimico-organici tutti, a loro modo, importanti. In Italia il consumo di pasta è il più alto al mondo, con oltre 23kg consumati a testa ogni anno.

La pasta è tradizione, cultura, amore e passione: è ciò che noi abbiamo deciso di tramandare attraverso i nostri prodotti scegliendo materie prime di qualità a kilometro zero e lavorazioni tradizionali, che ricalcano le azioni delle massaie di un tempo.

I nostri ingredienti

La pasta all’uovo ha una composizione ben precisa, che va rispettata al fine di ottenere una pasta umida, che viene successivamente essiccata in modo naturale. Ne risulta una pasta fresca, ruvida, che tiene bene la cottura e che è in grado di raccogliere il sugo, al tempo stesso elastica ed estremamente gustosa. La base? Due, semplici, ingredienti:

La semola

Il grano impiegato nella produzione Montagna è coltivato esclusivamente nelle nostre terre, con cura casalinga ma sistemi professionali. La parte che utilizziamo per la produzione è la semola di San Cesareo, nella terra marchigiana di nostra proprietà, senza ricorrere ad alcuna sostanza nociva oppure ad OGM.

La semola di grano duro è resistente e robusta, meno lavorata rispetto al grano tenero, più difficile da impastare ma più ricca di proteine, fibre e vitamine, mantenendo pressoché inalterate molte delle proprietà nutritive del grano: per una pasta ricca non solo di gusto, ma anche di qualità! 

Le uova

L’uovo è la componente legante, il legame che rende questa pasta lavorabile e, al tempo stesso, ancor più ricca di sapore e di nutrienti! Le nostre uova provengono anch’esse dai terreni di proprietà, da galline allevate a terra con amore e cura: perché il rispetto della terra e dell’animale è per noi un valore fondamentale.

Le nostre lavorazioni

Come manteniamo inalterate, in fase di produzione, tutte le strutture del grano e dell’uovo? Semplice, ricalcando, con la stessa cura ma in scala maggiore, i movimenti e i procedimenti delle massaie che tirano la pasta.

In questo modo, sia le proteine che gli amidi contenuti nella materia prima non subiscono mutamenti e non vengono persi: le movenze delle braccia delle Signore della Pasta e del loro mattarello sono state studiate nei minimi dettagli per ideare macchine che potessero calibrare al meglio lo stesso modus operandi, per una pasta idratata in modo adeguato, che subisca il minor stress possibile.

pasta di montagna: i segreti della lavorazione

La chiave della nostra produzione consiste nella lavorazione totalmente a freddo del prodotto che, in questa maniera, non subisce variazioni ed evita il fastidioso effetto colla durante la cottura: la nostra pasta infatti non scuoce mai. Inoltre, ì è laminata e non trafilata in bronzo: il sistema di laminazione – ovvero il passaggio a freddo fra due enormi mattarelli – garantisce una perfetta integrità degli amidi, senza stress meccanici, anche quando la pasta prende forma. 

La nostra pasta viene poi fatta essiccare naturalmente per ore a basse temperature, per un prodotto finito ruvido, resistente, elastico e altamente digeribile.

Ogni pasta ha i suoi segreti, i segreti di Pasta di Montagna sono semplici: la qualità delle materie prime e delle lavorazioni che parte dalla conoscenza del territorio e delle sue tradizioni e che si sviluppa nel pieno rispetto di esse, ogni giorno.