Le nostre ricette

Appetitose ricette per assaporare appieno il gusto della Pasta di Montagna. Provale e facci sapere quale preferisci. Buon appetito!

Pappardelle finferli e salvia

INGREDIENTI 4 PERSONE
  • 360 gr di Pappardelle Pasta di Montagna
  • 500 gr di Finferli (peso una volta puliti)
  • 2 spicchi d’Aglio
  • Burro (preferibilmente fresco) q.b.
  • Olio evo e Sale fino q.b.
  • Alcune foglioline fresche di Salvia a guarnire
NOTE

Per variare la ricetta che trovate di seguito potete accostarli ai porcini: la proporzione ideale è metà e metà.

Al posto del burro potete usare l’olio di canapa, capace di far risaltare ulteriormente il sapore sposandosi perfettamente con la salvia.

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Le pappardelle finferli e salvia è una ricetta semplice che ha come protagonisti i finferli, funghi tra i più deliziosi e abbondanti, presenti in tutto lo Stivale. Sono noti con diversi nomi tra cui gallinacci, catarelli, gialletti, galletti, teste di gallo e molti altri ancora.

Vengono ritenuti dagli appassionati particolarmente pregiati. La forma è tonda e il colore tende a variare tra l’arancio e il dorato; risultano perciò facilmente riconoscibili. Sono considerati tra i più sicuri per la salute, parimenti al prataiolo e al porcino: basta consumarli quando sono freschissimi.

Oltre che come ingrediente all’interno nella preparazione della pasta sono perfetti per risotti, carni e tante ricette. Rispetto ad altre tipologie di funghi, la pulizia appare piuttosto semplice e denota la presenza di pochissimo scarto. 

È necessario comunque armarsi di pazienza. I finferli vanno infatti passati sono l’acqua il minor tempo possibile, a fronte dell’ausilio di un panno umido e di una spazzola per verdure. Sono croccanti e carnosi, dal gusto deciso e avvolgente. 

Preparazione delle pappardelle finferli e salvia

La prima operazione da compiere è allo stesso tempo quella più delicata: la pulizia dei finferli, la quale richiede particolari accortezze, come abbiamo avuto modo di vedere, in maniera tale da evitare di danneggiare il fungo.

Una volta rimosso lo sporco i funghi sono pronti per essere lavorati. Vanno tenuti ben asciutti e tagliati il più tardi possibile secondo tocchetti di uguale misura.

Mettete sul fuoco la pentola della pasta: l’acqua calda potrà tornare utile nella cottura dei funghi.

Sbucciate l’aglio e schiacciatelo, per poi lasciarlo rosolare in un paio di cucchiai d’olio extra vergine d’oliva. È preferibile adoperare una larga pentola antiaderente dotata di coperchio. 

Nel momento in cui inizia a sfrigolare unite i finferli, dosando di sale. Fate cuocere a fuoco non troppo alto e con coperchio per circa una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto: in questo modo i funghi dovrebbero buttare fuori il liquido interno. Qualora invece tendessero ad attaccarsi potete aiutarvi aggiungendo un po’ di acqua della pasta. Da ultimo scoprite e fate asciugare l’acqua. 

Nel frattempo lavate le foglioline di salvia, in maniera tale da dar loro una ravvivata e prepararle per gli ultimi passaggi della preparazione.

Quando i finferli sono quasi pronti cuocete le Pappardelle Pasta di Montagna, assicurandovi che la consistenza risulti ben al dente. Poco prima di scolarle aggiungete un po’ di burro fresco nella padella per poi amalgamare il tutto insieme alla pasta e a 2/3 della salvia.

Servite le pappardelle con finferli e salvia su piatti ben caldi e che possibilmente richiamino, anche con un semplice bordo dorato, il colore dei funghi: l’effetto visivo sarà ancora più invitante. Guarnite con un filo d’olio extravergine d’oliva e le restanti foglie di salvia.

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